Danilo Dolci
…periodo di trasformazioni e nuovi apprendimenti.
Consorzio e coop.ve sono stati attivi già nella fase di lockdown: attività per sostenere le famiglie delle vittime di Covid, interventi a distanza o a domicilio per stare vicini alle famiglie anche se i servizi erano chiusi.
Servizi che dall’estate 2020 sono stati riprogettati con nuovi parametri per gestire spazi e presenze in sicurezza.
Non si è fermata la formazione degli operatori, non si sono fermati i nuovi progetti…anche il nuovo sito CSS nasce qui.
È una nuova fase storica per le cooperative sociali; la legge 106/2016 Riforma del Terzo Settore, ha ridisciplinato il no profit e l’impresa sociale. I sistemi di accreditamento, di gara, il mercato dei servizi a supporto dei bisogni delle famiglie, … stanno richiedendo alle nostre cooperative nuovi assetti e nuove competenze.
Il Consorzio supporta le richieste di innovazione dei servizi, la formazione per l’acquisizione di nuove competenze, le idee di sviluppo di nuovi settori cooperativi.
Ancora un decennio di gemmazioni e costituzioni di nuove cooperative: la base sociale del Consorzio arriva a 30; sono coop.ve che nascono dalla spinta dei territori della provincia o da bisogni sociali emergenti (ad esempio quelli riferiti al fenomeno delle donne immigrate-assistenti famigliari).
La legge 381 del ’91 riconosce giuridicamente la cooperazione sociale e come Consorzio ci consente di promuovere un importante dibattito pubblico con le Istituzioni per la gestione dei servizi alla persona.
Nascono numerose cooperative di tipo b – inserimento lavorativo –, cooperative di servizi educativi, di commercio equo e solidale, di mutuo aiuto tra donne, di servizi per persone con disabilità.
Alla base sociale del Consorzio si aggiungono altre 14 cooperative.
5 cooperative decidono di fondare il Consorzio:
Gestiscono servizi educativi e assistenziali
Gestiscono attività produttive
e hanno la finalità dell’inserimento lavorativo
di persone svantaggiate
Sono forme miste tra tipo A e tipo B